San Francesco da Paola viene spesso raffigurato con uno scudo gentilizio sopra il capo o il petto, sul quale si legge la scritta “Charitas”. Secondo la tradizione, mentre il Santo si trova assorto in altissima contemplazione, gli compare davanti l’Arcangelo Michele, con uno scudo nelle mani che sembra un sole spendente e al centro di esso è scritta a caratteri d’oro una sola parola: CHARITAS. L’Angelo gli porge lo scudo e gli raccomanda di farne lo stemma del proprio ordine: “Francisce, haec erunt insignia tui Ordinis”.
LA FOTOGRAFIA LINGUAGGIO UNIVERSALE, INVITO AL DISCERNIMENTO
Indagare il significato profondo del termine CHARITAS che San Francesco da Paola impersonifica non è facile ma per accostarci quanto più possibile allo splendore della sua opera, utilizzeremo la Fotografia con il suo tacere e riflettere, nella speranza di accompagnarti alla meditazione, al discernimento, al silenzio. Questi contenuti, come potrai notare, sono unici e sono stati realizzati per dare testimonianza di una CALABRIA a molti completamente sconosciuta ma ricca di ogni bene: la Calabria di San Francesco da Paola, il Santo della Carità.
UNA GRANDE STORIA DI FEDE E DI AMICIZIA
Si ringrazia Padre Gregorio Colatorti, all’epoca del Cinquecentenario, e ancora oggi Correttore Provinciale della Basilica Santuario di San Francesco da Paola, per il suo inestimabile contributo di amore fraterno mostrato nei confronti degli operatori della Fondazione.