Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano

I TAPPA: ITINERARIO DELLE SACRE RELIQUIE
DI SAN FRANCESCO DA PAOLA


 

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SANTUARIO DI PAOLA

La Fondazione “Paolo di Tarso” ha colto l’occasione del Cinquecentenario della morte di San Francesco da Paola per offrirla al visitatore che guarda alla Calabria per carpirne autenticita’ e verita’ culturale e religiosa come contributo per una vacanza o una sosta migliore, in questa meravigliosa e generosa terra, posta in Europa con tutte le sue ancestrali sembianze mediterranee.  La citta’ di Francesco di Paola si trova in Calabria, nella provincia di Cosenza, all’interno dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e sorge lungo quel tratto di litorale tirrenico molto apprezzato dal turismo balneare, culturale e termale. E’ nota al mondo per avere dato i natali al giovane eremita che, dopo avere traversato lo stretto di Messina navigando sul suo mantello insieme a due confratelli, converti’ alla carita’ cristiana il Re di Francia Luigi XI. Il Santuario di Francesco di Paola raccoglie la testimonianza dell’opera miracolosissima del Santo della Carita’ che, sulle orme di Francesco di Assisi, creo’ l’Ordine dei Minimi. San Francesco da Paola e’ ritenuto dagli storici il piu’ grande taumaturgo della storia cristiana, proclamato Santo nel 1519Paola e’ una citta’ dalle origini molto antiche ma e’ poco noto il periodo della sua nascita e l’etimologia del nome. Alcuni storici sostengono che il luogo discenda da Patico, altri che sia stato edificato da Lucio Paolo Emilio, altri ancora da un nome di donna e non manca un accenno ad una citta’ Enea. Un dato certo: in un atto ufficiale del 1110 Sica, moglie del normanno Roberto di Bubum, Signore di Fuscaldo, favori’, attraverso alcuni religiosi insediatisi nella zona dell’attuale Badia, la fondazione del Monastero Catino di Santa Maria della Valle Giosafat e delle Fosse. Nella storia di questi luoghi, pregnante oltre alla bellezza del mare resta proprio l’aspetto sacro poiche’ Paola e’ da sempre legata, tra il verde dei castagni e delle querce ove pellegrini e turisti trovano accoglienza, alla memoria di Francesco di Paola, il miracoloso frate proclamato Protettore dei Marittimi. Francesco, nato proprio a Paola, nel 1416, e’ uno dei piu’ giovani fondatori di Ordini religiosi che la storia annoveri e che all’eta’ di 13 anni vesti’ l’abito Francescano. Nonostante le dure penitenze visse fino all’eta’ di 91 anni, si spense in un venerdi’ santo, il 2 aprile 1507, durante il suo soggiorno in Francia. La sua vita e’ costellata di miracoli e la sua fama ha oltrepassato le Alpi, tanto che lo stesso Re di Francia Luigi XI volle per forza che il Papa gli mandasse il taumaturgo calabrese per guarirlo dalla malattia grave che lo aveva colpito. San Francesco giunto dal Re non gli guari’ il corpo ma l’anima. L’opera di questo taumaturgo, attraverso i tre rami della famiglia Minima, frati, monache e terziari, e’ molto diffusa in Europa, favorendo la sua beatificazione il 7 luglio del 1513 e la sua canonizzazione l’1 maggio del 1519, avvenuta a soli dodici anni dalla morte voluta da Papa Leone X. Il 2 Aprile di ogni anno tradizione vuole che si svolga una processione a mare per ricordarlo. Il Santuario di Francesco di Paola, d’impianto gotico, offre al visitatore un bellissimo Museo che raccoglie testimonianze d’ogni tipo sulla storia del Taumaturgo e non solo. Artisti di valore internazionale hanno contribuito a rendere bella e grande quest’area in cui si respira la santita’ dell’umile fraticello e ove spira il vento che porta il profumo del mare. Qui si conservano le spoglie del Santo. All’interno anche una ricchissima biblioteca ed una serie di dipinti di raffinata fattura barocca e rinascimentale. Straordinario nel paesaggio del Santuario e della citta’ il fatto che i miracoli del Santo vengano rievocati fisicamente come nel caso ad esempio del masso di oltre cinque metri di altezza fermato da Francesco con il gesto della sua caritatevole mano ed ancora oggi li, nella stessa posizione. San Francesco da Paola ha personalmente fondato i conventi di Paola, Paterno Calabro, Spezzano della Sila, Corigliano Calabro e Milazzo. Oggi in tutta la Calabria e’ viva la profonda gratitudine e devozione al Santo protettore di numerose Citta’ come quella di Cosenza.

Fonte: Fondazione “Paolo di Tarso”